La Fisar sbarca in Cina con Terzago: corsi sommelier negli istituti alberghieri

L’annuncio del presidente a winemag.it: “parleremo molto di vino italiano, cerchiamo aziende partner”

“Con orgoglio la Fisar aprirà agli istituti alberghieri della Cina i propri corsi sommelier: un mercato importante per il vino italiano, in cui vogliamo esserci anche noi”. Lo annuncia a WineMag.it il presidente della Federazione italiana Sommelier, Albergatori e Ristoratori, Luigi Terzago. Il progetto della Fisar in Cina interesserà dieci città.

“Inizieremo da Pechino, a marzo 2020 – spiega Terzago – per poi allargare a macchia d’olio i corsi ad altre zone. Si tratta di un’opportunità che ho voluto cogliere, dopo aver conosciuto a Roma alcuni esperti di vino cinesi”.

L’incontro ufficiale con la delegazione del Dragone è avvenuto all’inizio del mese di ottobre, nella sede Fisar di Asciano, in provincia di Pisa. I corsi per ottenere la qualifica di sommelier saranno simili a quelli condotti in Italia, ma di durata inferiore, “per uniformarsi al percorso scolastico definito dagli istituti alberghieri cinesi”.

Le lezioni saranno in lingua inglese, così come i libri che saranno messi a disposizione degli studenti. I volumi sono stati già stampati. Sarà cura delle scuole occuparsi della traduzione in cinese, entro i primi mesi del 2020.

“Dovremo ovviamente adeguarci alla cultura del Paese che ci ospita – annuncia Terzago – ma ne approfitteremo per parlare essenzialmente di vini italiani, con pochi accenni, doverosi, all’internazionalità. Colgo l’occasione per lanciare un appello alle cantine che intendessero affiancarci in questa coraggiosa avventura in Cina”.

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